La storia dei trabucchi
La nascita dei trabucchi sembra risalire addirittura ai Fenici. Lo scopo di queste palafitte filiformi era quello di agevolare i pescatori nei periodi in cui il mal tempo impediva la pesca in mare aperto.
Il termine ?trabucco? deriva dal latino, precisamente dal termine trabs, trabis che significa legno, albero o trave. Infatti, queste strutture sono composte da una piattaforma in legno affacciata sul mare, da cui partono due o più bracci detti antenne. A questi viene appesa una grande rete a maglie strette detta trabocchetto. Nel trabocchetto vengono intrappolati i pesci sfruttando le correnti marine.
A dare vita a questa pratica di pesca erano i trabuccolanti, uomini importanti che lavoravano e vivano all?interno del trabucco stesso. Per le comunità costiere e i piccoli borghi di mare, la figura del trabuccolante ha sempre suscitato rispetto e ammirazione, proprio in virtù della sua vita solitaria e votata al lavoro.
Nonostante ciò, queste strutture sono state utilizzate fino agli anni ?40, per essere poi gradualmente surclassate dalla pesca industriale. Oggi sono stati riconosciuti come patrimonio della regione Puglia e aggiunti alla lista di beni storici e ambientali.

Dove si trovano i trabucchi
Sono tanti i trabucchi degni di nota:
- Trabucco di San Nicola, all?interno della baia omonima, sul lato est di Peschici.
- Trabucco dell?Isola della Chianca, proprio di fronte alla spiaggia di Scialmarino.
- Trabucco di Porticello sull?omonima punta, nei pressi di Vieste.
- Trabucco del Faro, vicino al porto di Vieste.
- Trabucco di San francesco, dietro l?omonimo monastero della città.
- Trabucco di Punta Lunga.
- Trabucco di San Lorenzo

Quanti trabucchi ci sono a Vieste?
Negli ultimi anni i tredici trabucchi ubicati sulla costa del Gargano tra Peschici e Vieste vengono quotidianamente visitati da migliaia di turisti diventando il simbolo dell'antica cultura marinara.
Perché si chiamano trabocchi?
Sembra che il nome trabocco derivi dal latino ?trabs?, che significa ?trave, legno? per indicare le numerose travi in legno che venivano usate nella loro costruzione. I trabocchi permettevano di pescare senza dover uscire in mare con una barca e per alcuni pescatori erano anche una casa in cui abitare.
Cosa si pesca nel Gargano?
Un altro lago situato nel Nord della regione, più precisamente nei pressi del Gargano, si tratta di un bacino salmastro molto esteso, dove la composizione delle acque favorisce la presenza di prede come orate, cefali, spigole e sogliole
Come si pesca a Vieste
Pescando con il galleggiante si usa molto il gamberetto innestato vivo o il bigattino, mentre l'alternativa più semplice rimane la cozza. Tra fine agosto e inizio ottobre, con la stessa tecnica (magari accorciando un po' il filo ) è possibile pescare l'aguglia.
Trabucchi, dove mangiare
I trabucchi oggi sono stati reinventati e reinterpretati. Alcuni di essi, infatti, si sono trasformati in ristoranti, in cui è possibile mangiare il pesce appena pescato.
Tra i più famosi sono da ricordare sicuramente i tre trabucchi di Peschici:
- Il Trabucco da Mimì è il più conosciuto. Lo storico trabuccolante, Mimì appunto, è stato il primo a far conoscere ai turisti l?arte della pesca del luogo. Qui, infatti, si gusta una cucina fatta di piatti semplici, arricchita negli anni da nuove idee legate al fusion e alla degustazione.
- Il trabucco di Monte Pucci, sulla pescosa Punta d?Oro, della famiglia Fasanella: trabuccolanti da sei generazioni, ristoratori da tre.
- Il Trabucco di Punta Manaccora della famiglia Ranieri. È più conosciuto come ?quello di Zaiana? famosa per la spiaggia che lo circonda. È tra i più frequentati del luogo e per raggiungerlo bisogna scendere ben 63 scalini. Ma niente paura, valgono di certo le emozioni della tavola.
Le tue emozioni sul mare del Gargano
La storia legata ai trabucchi è ricca di fascino e la cultura del mare che ne è scaturita, grazie al loro recupero, è tutta da scoprire. Il Gargano, infatti, offre ormai da anni tante possibilità per godersi un?esperienza fatta di spiagge candide e boschi a strapiombo sulla costa.
Oggi per viverlo nel modo più autentico è essenziale scegliere una location, comoda e che sia dotata di tutti i comfort necessari.
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