Le Murge rappresentano il più caratteristico complesso di rilievi della Puglia centrale. Il loro punto geografico più elevato è il Monte Caccia, posto a 684 metri sul livello del mare. Il toponimo Murex, da cui deriva il nome Murge, sembra essere un dono divino per il suo significato calzante che indica una pietra appuntita. Considerando la presenza di tutta quella roccia calcarea che ha dato origine a doline, gravine, lame, inghiottitoi e grotte, non poteva esserci nome più appropriato per questo luogo caratterizzato tra l'altro dall?assenza totale di corsi d?acqua in superficie.
Insomma, un territorio dalla forte identità e dal sapore arcaico, una terra di storia e cultura. Se ti stai chiedendo cosa vedere nelle Murge, scopri con noi le sue bellezze tra piccoli borghi e natura selvaggia.

Altamura
Famosa per il suo buonissimo pane DOP e la lenticchia IGP, Altamura è un piccolo gioiello da scoprire. Tra le cose da non perdere di questo caratteristico borgo c'è di certo la Cattedrale o chiesa madre di Altamura un esempio stupendo di romanico pugliese. La sua edificazione va fatta risalire agli anni tra il 1232 3 il 1243. Dedicata all?Assunta, rappresenta una delle cattedrali medioevali più belle della Puglia e dell?intero Sud Italia.
A poca distanza il Museo Diocesano che conserva anche gli autentici matronei medioevali del periodo federiciano.
Ed ancora i famosi forni di Altamura: un tempo praticamente ogni chiesa del centro antico possedeva il proprio forno dove ogni giorno le massaie del quartiere si recavano a infornare il proprio pane. Negli ultimi anni, dopo uno scrupoloso recupero, questi forni stanno finalmente tornando alla luce. Tra i tanti segnaliamo: il Forno di Santa Chiara. Edificato nel 1423, apparteneva all?omonimo monastero. Non hai mai smesso di funzionare e oggi può essere visitato e all?interno è possibile assaporare i prodotti della tradizione altamurana.
Il Forno del Duomo è stato recuperato e aperto al pubblico a metà 2019. Risale al XIII secolo ed è il più antico forno di altamura. Al suo interno ora c?è il Museo del Pane.
Gravina
Un colpo d'occhio davvero singolare. Se si arriva a Gravina è bello iniziare a scoprirla dal suo canyon: la Gravina, appunto. Le gravine si sono formate grazie al lavoro dell'acqua, che nei millenni ha scavato il territorio fino a creare delle grosse insenature.
Il bel castello di Gravina di Puglia risale al 1223 e sorge su una collina sopra al centro abitato, ma è visitabile solamente dall?esterno.
Una delle attrazioni più singolari di Gravina di Puglia è la chiesa rupestre di San Michele delle Grotte. Costruita scavando la roccia con navate, archi e un altare di tufo scavati nella roccia. Qui sono conservati i teschi di centinaia di persone che, secondo la leggenda, sarebbero morte durante l?attacco dei saraceni nell?anno mille.
Il centro storico e la zona più moderna della città sono collegati da un ponte molto particolare. Si tratta di una struttura ad archi sospesa sull?impetuoso torrente Gravina. Il luogo ideale per ammirare il paesaggio mozzafiato del Parco Nazionale dell?Alta Murgia.

Castel del Monte
Uno degli indiscussi simboli di Puglia, che domina l'altopiano delle Murge. Castel del Monte è uno dei capolavori voluti da Federico II intorno al 1240, sito UNESCO inserito nella World Heritage List nel 1996. Un geniale esempio di architettura medievale che unisce elementi stilistici diversi: dal romanico, al gotico, al classico sino al raffinato stile islamico dei suoi mosaici.
Tra le caratteristiche di Castel del Monte che alimentano l'alone di mistero che ci ricorda c'è il cortile, anch'esso di forma ottagonale, e circondato da una serie di pareti contenenti arcate cieche. I contrasti che le alte pareti chiare creano con il colore del cielo sono l'ideale per l'osservazione la volta celeste di notte, così da assecondare una delle più grandi passioni di Federico II.
Cosa vedere del Parco dell'Alta Murgia
Il Parco Nazionale dell?Alta Murgia è, di fatto, il primo Parco rurale d?Italia, in quanto oltre alla tutela dell?ecosistema naturale, si occupa della salvaguardia e della valorizzazione di tutta l?unità territoriale.
Tra le meraviglie del parco si possono ammirare i suggestivi colori delle miniere di bauxite e una moltitudine (circa 30.000) di orme di dinosauri appartenute ad almeno cinque specie diverse. La vegetazione del parco è quella tipica della macchia mediterranea con il sottobosco ricco di piante come mirto, biancospino cappero, rosmarino e origano. La fauna è quella tipica degli ambienti steppici: la Murgia accoglie diverse specie di rapaci diurni e notturni oltre che diversi mammiferi come la volpe, la donnola.
È una bellissima idea quella di scoprire il parco facendo trekking scegliendo tra uno dei tanti percorsi naturalistici a disposizione. Tra le più belle destinazioni troviamo la Foresta Mercadante, la pineta comunale Lagoppeto di Grumo Appula e il bosco Mesola di Cassano.
Tra i punti da non perdere c'è senza dubbio la grotta della Lamalunga, dove visse l?uomo di Altamura. Da non dimenticare, in fine, gli Jazzi le costruzioni rupestri testimoniano la vita dei pastori nei periodi di transumanza.
Insomma, una moltitudine di luoghi insoliti da non farsi sfuggire. Per dedicarsi al meglio alla scoperta del territorio ti sarà utile trovare il tuo alloggio tra le case vacanze nelle Murge. Se invece vuoi unire la particolarità del territorio con la vicinanza al mare, cerca il tuo punto d'appoggio tra le case vacanza in terra di Bari.