I fondali di Porto Cesareo
Da tempo a Porto Cesareo si lavora lungo la costa e nei fondali, per tutelare e dare valore alla biodiversità e agli ecosistemi che popolano l'Area Marina Protetta e per cercare di far coesistere la presenza dell'uomo con questo delicato habitat.
Gli interventi sono stati molti e di diversa entità, sia sull'arenile che in acqua, per mettere in sicurezza e ripopolare questo tratto di mare davvero incantevole. Qui centinaia di specie di flora e fauna marina coesistono in un equilibrio delicatissimo. Linea Blu con la sua troupe è andata ad esplorare questo spettacolo della natura tra praterie di poseidonia, coralli e grotte sommerse.

Torre Lapillo e la rigenerazione costiera
In termine tecnico si definisce restoration, cioè ripristino e in Italia siamo un'eccellenza indiscussa per le tecniche di rinaturalizzazione delle coste. È proprio ciò che accade nella zona di Torre Lapillo, la bella località balneare all'estremità nord di Porto Cesareo.
Qui, Linea Blu racconta il lavoro importantissimo in corso sul territorio che prevede il ripristino della costa così come era in origine: popolata dalla bella macchia mediterranea e dalla vegetazione costiera. Il verde limita naturalmente il processo erosivo provocato dall'urbanizzazione e valorizza il paesaggio costiero in tutta la sua naturale bellezza.
A scuola di ambiente sotto l'ombrellone blu
Tra le attività virtuose raccontate nella puntata di Linea Blu dedicata a Porto Cesareo su RaiPlay c'è anche la bella iniziativa Ombrellone Blu. Proposto dall'ente Area Marina Protetta di Porto Cesareo con lo scopo di sensibilizzare grandi e piccini al corretto rapporto col mare, il progetto insegna che il mare va tutelato e non semplicemente goduto e sfruttato.
Ed è quindi proprio sotto l'ombrellone che si affrontano temi fondamentali come la spazzatura marina e le conseguenze devastanti che essa ha nei confronti delle creature che il mare lo popolano.
Grazie al gioco in spiaggia e ai laboratori didattici i bambini acquisiscono la giusta consapevolezza di alcuni fenomeni e problemi che riguardano il delicato ecosistema costiero.

Il futuro Parco Archeologico Marino di Porto Cesareo
I fondali marini di Porto Cesareo non sono soltanto scrigno di bellezze naturali ma raccontano storie di lungo periodo. Essi celano da secoli tantissime testimonianze del passaggio dell'uomo su queste terre.
Proprio davanti alla costa, infatti, sono stati rinvenuti diversi tratti con insediamenti antichi e necropoli sommerse. Come le famose cinque colonne di marmo cipollino risalenti al II secolo dopo Cristo collocate ad appena quattro metri e mezzo di profondità. Con molta probabilità caddero in acqua a causa di una forte mareggiata che affondò un'imbarcazione proveniente dall'isola greca di Eubea, nel Mar Egeo, all'interno della quale erano stipati manufatti di ogni tipo.
L'idea che persegue il Parco Archeologico è quella di rendere fruibile al maggior numero di persone queste meraviglie. Anche attraverso la realtà aumentata che farà letteralmente emergere dagli abissi questi tesori.
Nei dintorni di Porto Cesareo
Linea Blu procede allargando il suo raggio intorno alla zona di Porto Cesareo e del Salento e mostra, ancora una volta, ai telespettatori le bellezze viste dal kayak di Porto Selvaggio e delle sue coste ideali per l'insediamento della foca monaca. L'imponenza e la particolarità della grotta Zinzulusa nei pressi di Castro ed ancora la costa adriatica del Salento da San Foca a Torre dell'Orso, terra di storie, leggende e buona cucina.
Un territorio speciale, da guardare con occhi diversi e da rispettare in ogni sua peculiarità. Se questa zona di Salento ti ha colpito, trova la soluzione d'affitto ideale tra le case vacanza a Porto Cesareo a disposizione sul catalogo Barbarhouse.
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