Etimologia del "Tarallo"
L'origine del nome "Tarallo" è avvolta nel mistero, come i segreti custoditi nelle ricette tramandate di generazione in generazione. Alcune teorie suggeriscono una derivazione dal latino "torrere", che significa abbrustolire, evocando l'irresistibile croccantezza di questi anelli di gusto. Altri ipotizzano influenze francesi o greche. Ciò che è certo è che il Tarallo Pugliese ha conquistato un posto d'onore nelle tavole e nei cuori degli amanti della buona cucina.
L'importanza degli ingredienti
Per creare un autentico Tarallo Pugliese, è essenziale selezionare ingredienti di prima qualità. L'olio extravergine di oliva, il vino bianco e la farina naturale sono le tre pietre angolari di questa prelibatezza. La scelta accurata delle materie prime garantisce un sapore e una consistenza ineguagliabili, conferendo a ogni morso un'esperienza indimenticabile.

Ricetta segreta dei Taralli Pugliesi
Ecco la ricetta tramandata gelosamente da generazioni di mastri tarallari:
Ingredienti:
500 g di Farina di Grano Tenero tipo ?0? (W 170-190)
100 ml di Olio Extravergine di Oliva
150 ml di Vino Bombino Bianco
50 g di Semi di Finocchio
½ cucchiaio di Sale
½ cucchiaino di Bicarbonato
½ bicchierino di Acqua
Preparazione:
Impasto: Disponete la farina a fontana su una superficie piana e versate al centro l'olio extravergine di oliva, il vino Bombino Bianco, i semi di finocchio e il bicarbonato. Aggiungete il sale disciolto nell'acqua e lavorate gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Formatura dei Taralli: Tagliate l'impasto in pezzi e formate dei bastoncini di circa 15 cm di lunghezza e spessore simile a quello di un mignolo. Modellate i bastoncini a forma di goccia o anello, esercitando una leggera pressione nel punto di giunzione. Lasciate riposare i taralli su un panno per almeno 6 ore.
Cottura e Asciugatura: Portate a ebollizione dell'acqua leggermente salata in una pentola e immergetevi i taralli. Una volta emersi in superficie, rimuoveteli con una schiumarola e disponeteli su un canovaccio per asciugare a temperatura ambiente per altre 6 ore. Infine, infornateli a 200°C per circa 30 minuti, fino a doratura e croccantezza desiderate.
Conservazione e Degustazione
I Taralli Pugliesi sono una delizia da gustare in qualsiasi momento della giornata. Perfetti come snacko accompagnamento per aperitivi, possono essere conservati fino a 15 giorni in una scatola ermetica o in un sacchetto di plastica, mantenendo intatta la loro freschezza e fragranza. Provate ad immergerli nel vino locale per un'esperienza ancora più autentica e appagante, e lasciatevi conquistare dal sapore avvolgente della Puglia in ogni morso.

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